La regola fondamentale per le detrazioni IRPEF è che la detrazione spetta alla persona che ha effettivamente sostenuto la spesa. Il semplice fatto che il pagamento provenga da un conto cointestato non attribuisce automaticamente il diritto alla detrazione a tutti i cointestatari. È fondamentale verificare a chi è intestato il documento che giustifica la spesa (fattura, ricevuta, scontrino parlante, ecc.). Le casistiche sono le seguenti:
- Documento intestato a un solo cointestatario: Se la fattura o ricevuta è intestata a uno solo dei titolari del conto, sarà quella persona ad avere diritto alla detrazione per l’intera spesa, anche se il pagamento è avvenuto dal conto cointestato. Si presume che, pur utilizzando fondi comuni, la spesa sia riconducibile a chi ne è il beneficiario/destinatario come indicato nel documento;
- Documento intestato a entrambi i cointestatari: Se il documento di spesa è intestato a entrambi i titolari del conto (o riporta entrambi i codici fiscali), la spesa si considera sostenuta da entrambi e la detrazione viene solitamente suddivisa al 50% tra loro;
- Documento intestato a un familiare a carico: Se la spesa è sostenuta per un familiare fiscalmente a carico (es. figlio), la detrazione spetta al genitore (o ai genitori) che lo ha a carico, nella percentuale in cui è a carico (solitamente 50% ciascuno se a carico di entrambi). Il pagamento dal conto cointestato dei genitori è perfettamente valido in questo caso, e la detrazione si ripartisce tra i genitori che hanno a carico il familiare, indipendentemente da chi dei due sia specificamente nominato sulla fattura (se la spesa è chiaramente per il familiare a carico).
È necessario conservare la prova del pagamento tracciabile (estratto conto bancario o postale) che dimostri l’addebito sul conto corrente.
I documenti da conservare per la detrazione fiscale
Il fatto di avere un conto cointestato, quindi, non impedisce a chi ha sostenuto la spesa di beneficiare della detrazione IRPEF. Al fine di poter effettivamente fruire della detrazione è importante il rispetto di due requisiti fondamentali, ovvero:
- Il pagamento effettuato con mezzi tracciabili (stiamo parlando, infatti, di conto corrente cointestato);
- La conservazione dei documenti giustificativi di spesa.
In particolare, i documenti giustificativi di spesa per le detrazioni IRPEF possono essere i seguenti:
- Documento commerciale (scontrino), con indicazione del codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa;
- Ricevute fiscali;
- Fatture.
Tutto questo per il sostenimento di spese detraibili e deducibili.